19th Ave New York, NY 95822, USA

ARTSHARING: L’ARTE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


Penelope Filacchione, storica dell’arte di Roma, esperta della conservazione dei beni culturali e docente universitaria ha iniziato la sua carriera da freelance nel 2015.

Nel 2018 ha fondato l’Associazione culturale “ArtSharing”, nata come Galleria d’arte e il suo nome vuole ricordare il legame tra artisti e tra artisti e pubblico.

Quest’anno per la prima volta ha organizzato un evento in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne dal titolo “Rosso Acqua” e che si svolgerà nel Mercato Rionale de Calvi in via Giovanni De Calvi che si trova nel quartiere Monteverde, il XII quartiere della capitale, dalle ore 9.00 alle ore 14.30.

L’idea di creare questa manifestazione che unisce arte e lettura è nata da Manuela Lupino, presidente dell’Associazione TrequArti, è una ceramista che si occupa della tecnica del Kintsugi, letteralmente “riparare con l’oro”, è una tecnica di restauro ideata alla fine del 1400 da ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica per la cerimonia del tè, Cha no yu.

Ha tenuto un worskshop su questa tecnica collegandola ai legami dolorosi e violenti, quindi, un parallelismo tra oggetti anche nuovi che vengono rotti come le relazioni che fanno soffrire ma anche accettare le cicatrici che è lo spirito di questa antica tecnica giapponese.

Cermica terapia è il suo sito, dove è possibile ammirare i suoi lavori: https://www.ceramicaterapia.it/ceramica-terapia/.

A ispirare Manuela è stata l’artista messicana, Elina Chauvet, diventata celebre per aver creato “los zapatos rojos” ovvero “le scarpe rosse” che rappresentano il simbolo di questa giornata.

Monica Pirone, è la curatrice in Italia di Elina e dei suoi progetti e non essendo possibile riprodurre le scarpe rosse si è pensato per questa giornata così importante per il genere femminile di scegliere l’Hydria, come oggetto che è il simbolo per eccellenza delle forme femminili.

Si tratta di contenitori, o per meglio dire, giare che le donne usavano per portare l’acqua alla propria famiglia che è simbolo di cura e pulizia e veniva traportata sulla testa.

Le giare esistono da circa tremila anni ma sono state usate fino a un paio di generazioni fa.

Per questa giornata è stata lanciata una call pubblicata sul sito https://www.rossoacqua.it/ a tutti i ceramisti e le ceramiste d’Italia di realizzare delle hydrie di colore rosso, il risultato è che verranno esposte una trentina di hydrie realizzate dalle scuole e dalle associazioni di ceramica di tutta Italia.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Municipio Roma XII e la collaborazione tecnica di Forni De Marco e Paolelli Passione Ceramica, due dei più importanti fornitori di materiali per ceramisti a Roma, che hanno fornito materiali e cotture per la realizzazione di queste opere.

La lettura sarà coordinata dall’Associazione Monteverde Attiva, promotrice di un progetto di lettura ad alta voce nei luoghi pubblici cittadini, ma potranno partecipare tutti coloro che vorranno, senza distinzioni di genere, orientamento, età, competenza, lingua d’origine,

Nel corso della mattinata è prevista una lettura a staffetta, coordinata dall’Associazione Monteverde Attiva, dell’opera di Margaret Atwood dal titolo “L’ancella”, un libro che sottolinea il tema della maternità coatta e che è stato censurato in diversi Paesi.

Tra i lettori che si sono prenotati anche due licei della capitale:

l’Istituto di Cinematografia Rossellini e l’Istituto di istruzione Superiore Federico Caffè.

Per l’occasione è stata organizzata una raccolta fondi, quindi,  a fine giornata e fino al 25 Dicembre, si potrà scegliere l’hydria che si preferisce e grazie alla piattaforma, Buona Causa: https://buonacausa.org/cause/rosso-acqua sarà possibile fare una donazione che sarà devoluta all’Associazione Donna e Politiche familiari, che ha sede nella Casa Internazionale delle Donne. Qui viene dato supporto psicologico e legale alle donne vittime di violenza e le aiutano ad emanciparsi e a non rinunciare ai propri figli per fragilità economiche.  

Lascia un commento