19th Ave New York, NY 95822, USA

LA BALBUZIE E LE DIFFICOLTÁ FONOLOGICHE

lettere

La prima serie di movimenti della bocca dei bambini si chiama “lallazione” e avvengono tra i 6 e gli 8 mesi, quando i piccoli emettono dei suoni grazie all’aria che esce dalla loro bocca e così capiscono di essere loro i protagonisti. Avviene una mappatura nel cervello e così iniziano i primi discorsetti e arrivano così anche le prime paroline come “mamma” e “papà”.

L’età in cui i bambini dovrebbero pronunciare bene le parole è intorno ai 4 anni mentre se vi sono delle difficoltà fonologiche si può ricorrere all’intervento di un logopedista che provvederà a studiare il caso e ad assegnare degli esercizi.

Il disturbo fonologico è una difficoltà che riguarda il linguaggio, in particolare i bambini hanno problemi nel produrre suoni della lingua (fonemi) in modo corretto.

La presenza di questo disturbo può rendere difficilmente comprensibile il linguaggio orale a causa delle omissioni, sostituzioni e/o inversioni di fonemi che lo caratterizzano. Seppur correttamente strutturate, le frasi risultano spesso incomprensibili a causa delle numerose devianze fonologiche.

Secondo le linee guida i fonemi più difficili sono “r”, “z”, quindi, a quell’età potrebbero pronunciarle ancora non correttamente. Mentre altri suoni più difficili dovrebbero essere pronunciati correttamente intorno ai 7 o 8 anni.

I bambini con il disordine fonologico hanno:

– problemi con le parole che cominciano con due consonanti

– problemi con parole che hanno un certo suono. I bambini o non pronunciano questi suoni, o non li pronunciano chiaramente, o usano un suono differente al loro posto.

La balbuzie è un disturbo della comunicazione ed è un tema che venne trattato già nell’Antichità dal filosofo Aristotele che ne ricercava le cause.

La balbuzie infantile che consiste nella ripetizione delle sillabe o suoni, il prolungamento o i blocchi sonori, questa dev’essere distinta dalla situazione in cui i bambini normofluenti sbagliano la pronuncia di una parola perché stanno riflettendo su come pronunciarla in maniera corretta.

Per quanto riguarda la duratura di questo fenomeno, occorre precisare che in alcuni casi sono sufficienti 6 mesi di esercizi e così avviene una remissione spontanea.

Fondamentale è la correzione della balbuzie entro i 6 anni di vita, età in cui il bambino dovrebbero essere in grado di parlare ed esprimersi correttamente e liberamente.   

Gli stimoli sono molto importanti per i bambini e anche la pronuncia corretta delle parole emesse dalle persone che vivono con loro.

Definizione del fenomeno della balbuzie secondo Wikipedia:

https://it.wikipedia.org/wiki/Balbuzie

Gli esercizi che possono essere fatti anche a casa:

– scioglilingua

– ripetizioni di suoni

– sillabe

– frasi

– suoni

– canzoni.   

Per le esercitazioni sono sufficienti anche solo 10 minuti al giorno, l’importante è la costanza nella ripetizione di questa sana abitudine.

Ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Associazione italiana balbuzie e comunicazione:

https://www.balbuzie.it/terapia/introduzione

Ecco una lista di testi consigliati per genitori, insegnanti, educatori che carcano informazioni a riguardo.

Scacco alla balbuzie in sette mosse. Manuale di autoterapia e homework:

Balbuzie. Il trattamento cognitivo-comportamentale Copertina:

Balbuzie. Fondamenti, valutazioni e trattamento dall’infanzia all’età adulta:

La balbuzie. Cosa significa e come superarla Copertina flessibile:

Balbuzie: assessment e trattamento. Modelli di intervento cognitivo comportamentale in ottica ICF:

Balbuzie e cluttering. Le nuove prospettive Copertina flessibile:

La balbuzie a scuola. Diagnosi e metodi riabilitativi: Avanguardie:

Favolando con la balbuzie dei piccoli Copertina flessibile:

Balbuzie: Come ho vinto la paura di parlare Copertina flessibile

Batteria per assessment comport. della balbuzie:https://www.amazon.it/dp/8859013127?tag=libr0b-21&linkCode=ogi&th=1&psc=1

Lascia un commento