
1 Raccontami di te
Da piccola volevo fare la scrittrice, da adolescente la storica dell’arte e superati i 20 anni la fotografa. Il risultato? Dopo una laurea in Lettere Moderne e una magistrale in Economia per l’Arte e le Organizzazioni Culturali, mi sono ritrovata a lavorare nella finanza. Ebbene sì, ho lavorato in Borsa Italiana per più di 8 anni, occupandomi di comunicazione e marketing, imparando giorno dopo giorno che si può essere creativi anche in una realtà formale e complessa come quella finanziaria. Anzi, a maggior ragione si può fare la differenza grazie alla creatività, se si esce dal coro. In Borsa Italiana è cominciata la mia crescita professionale e oggi posso dire che devo tantissimo a quell’organizzazione così strutturata e istituzionale; mi ha insegnato l’importanza della creazione di un ecosistema di partner e collaborazioni, cosa che oggi cerco di portare avanti quotidianamente nel mio piccolo.
A fine 2017 ho sentito che era arrivato il momento di assecondare il mio spirito imprenditoriale, che mi portava ad essere un vulcano di idee e al contempo ad essere molto frustrata quando non potevano prendere vita, per ovvi motivi. Sono una persona che ama i contorni definiti, quindi quando ho preso la decisione di avviare una mia realtà imprenditoriale non ho avuto ripensamenti e mi sono licenziata. Tra l’altro in un’epoca storica molto diversa da quella attuale, in cui si parla moltissimo di Great Resignation; allora ero vista più che altro come una pazza che non sapeva quello che stava facendo.
2 Come nasce Flowerista? Di che cosa si tratta?
Flowerista è nato nel 2017 come blog in cui parlare di fiori e creatività in maniera trasversale. In pochi anni è diventato un ecosistema di servizi digitali a supporto di freelance e startup creative e sostenibili, un hub di riferimento per chi vuole avviare un’attività in proprio e promuoversi online, ma non ama gridare.
Crediamo in un marketing gentile e nella contaminazione dei saperi e abbiamo fatto della frase #conlacreativitasimangia il nostro motto. Grazie ad una squadra di consulenti e project manager distribuita in tutta Italia, offriamo consulenze di digital & business strategy, corsi di formazione dal vivo e online, strumenti di marketing digitale evoluto.
Ispirate dal principio di intelligenza diffusa tipica delle piante (da cui il nome Flowerista), ci impegniamo ogni giorno per fare rete e creare occasioni di scambio e visibilità mediatica per i nostri clienti. Abbiamo recentemente introdotto anche un’area di supporto al funding, sia per la fase di avvio che per quella di consolidamento e crescita del progetto imprenditoriale, tramite consulenze mirate relative a strumenti di finanza agevolata, bandi e opportunità di crowdfunding.
Crediamo fermamente che da soli non si vada da nessuna parte, insieme si ha la forza di una community.
3 Chi fa parte del team?
Le persone che lavorano attualmente in Flowerista hanno tutte una caratteristica in comune: sono T-shaped, ovvero hanno una formazione molto poliedrica e vasta. Non cerchiamo persone verticali con competenze esclusive su una materia. Proprio per questo viene favorito l’inserimento in azienda con un percorso di induction che dura 3 mesi, durante i quali la risorsa prende dimestichezza con la filosofia aziendale, gli altri membri del team e la complessità dei vari progetti. Ci sono sì dei ruoli prestabiliti, ma c’è anche molta flessibilità.
Attualmente il Team Flowerista è composto da sette persone:
Valentina – Community Manager & Consulente, Francesca – Content Manager & Consulente, Isabella – Graphic Designer & Stylist, Giulia -Marketing Manager & Consulente, Roberta – Responsabile area Benefit e Facilitatrice Business’n’Play, Orsola – Digital Operations & Events Manager, e poi ci sono io, Digital Strategist e Founder di Flowerista.
4 Quali attività vengono organizzate?
L’ecosistema Flowerista si dirama principalmente in 4 aree di attività: formazione, networking, visibilità e supporto al funding.
F-Lab è l’area dedicata alla formazione e comprende corsi online (erogati su piattaforma ad hoc e pre-registrati), la Flip Academy (un percorso di formazione digitale avanzata di 6 mesi, da svolgere in gruppo) e workshop dal vivo in tutta Italia (tra questi c’è anche Business’n’Play, il nostro gioco di ruolo applicato al business).
Offriamo anche una serie di servizi complementari alla formazione digitale: dalle consulenze personalizzate di digital e business strategy agli shooting fotografici e video, fino ad arrivare al supporto nel reperimento di fondi, indispensabili per l’avvio e lo sviluppo di qualsiasi attività, sia in crowdfunding che con gli strumenti di finanza alternativa o agevolata.
Poi c’è F-Club, il nostro programma di membership che prevede un insieme di iniziative per facilitare il networking, la conoscenza reciproca e la visibilità dei brand. F-Club è anche formazione trasversale e multipotenziale, grazie a un palinsesto di webinar dedicati a cadenza mensile, oltre a tante altre attività.
Infine l’F-Boutique, il luogo in cui co-creare prodotti insieme a tutte quelle attività tipicamente Made in Italy che incarnano perfettamente la filosofia e i valori della Community Flowerista.
5 Lavorate offline e online?
Flowerista vuole offrire su un’unica piattaforma digitale servizi di formazione, business matching, visibilità e networking per creativi. Ma senza dimenticare l’importanza di contaminare il digitale con la presenza dal vivo e il rapporto umano, quindi ibridando il modello.
Abbiamo una sede fisica in centro a Varese, all’interno di un ex-biscottificio del 1800, ristrutturato e riadattato a studio fotografico e coworking. Ospitiamo mostre, incontri e workshop, teniamo consulenze e formazione dal vivo. Il team lavora prevalentemente in smart working, ma quando è possibile ci incontriamo qui.
6 Parlami della Flip Academy?
La FLIP Academy è un percorso di 6 mesi, interamente online, per freelance e piccoli imprenditori che vogliono fare sul serio e crescere, indipendentemente dal livello in cui si trovano. Prevede un incontro di gruppo al mese per creare insieme una strategia efficace e una piattaforma online di corsi sempre disponibili per approfondire.
Si tratta di una vera e propria full immersion di strategia e mindset, strumenti di business planning e digital communication, analisi dei competitor e del mercato, supporto fiscale e legale. Permette ai partecipanti di dare un’accelerata al proprio business e trovare un metodo con cui affrontare le cose, con il vantaggio di essere inseriti in gruppi omogenei tra loro: non più di 4/5 persone ciascuno, provenienti da settori complementari tra loro, che possono quindi conoscersi e sfruttare questa occasione anche come palestra di collaborazione.
Ci sono due edizioni all’anno, una in partenza a gennaio e una a giugno, ma le iscrizioni sono sempre aperte.
7 Raccontami dell’iniziativa “Con la creatività si mangia”.
#conlacreativitasimangia è diventato il motto di Flowerista ed è nato con l’intento di sfatare due falsi miti: non è vero che la creatività non serve, anzi, ce n’è e ce ne sarà sempre più bisogno, e che la creatività è molto più diffusa e trasversale di quanto crediamo, ha molto più a che fare con un approccio, un mindset, che non con l’arte in sé.
La nostra missione è proprio quella di creare le condizioni per cui in Italia si possa dire “con la creatività si mangia”; e un passo importante verso questa direzione è stata la creazione del nostro volume Creatività Gentile. Si tratta una pubblicazione cartacea e digitale pensata per raccontare le storie di 30 Creativi italiani che stanno innovando il loro settore nel rispetto di ambiente, società e forza lavoro, basandosi sui principi ESG (Environment, Social e Governance).
Il volume è stato finanziato con una campagna di crowdfunding andata in overfunding con il raggiungimento del 112% dell’obiettivo minimo e una raccolta totale di 6.730 euro. 160 donors hanno contribuito a supportare i business creativi italiani e a dare voce alla nostra rivoluzione gentile.
8 Come nasce l’idea di creare un volume sulla creatività e i brand?
Siamo abituati a considerare i creativi come rivoluzionari disposti ad andare contro a tutto e tutti, sovvertendo le regole, spesso anche in uno sforzo fine a se stesso. Oggi riteniamo che sia molto più rivoluzionario trattare con rispetto ambiente e società. Ed è anche molto più difficile, perché va conciliato con la sostenibilità economica. In questo senso intendiamo la parola “gentile” del titolo.
Tantissimi creativi italiani stanno innovando il proprio settore, prestando attenzione all’impatto ambientale, sociale e psicologico delle loro attività. E noi crediamo che queste storie virtuose non possano passare inosservate, anzi, dovrebbero diventare un esempio da diffondere e seguire. Ecco perché abbiamo deciso di selezionarne alcune, 30 in particolare, e raccoglierle in una pubblicazione cartacea e digitale.
I 30 brand selezionati rappresentano delle eccellenze sostenibili e veramente innovative del nostro Paese: sono delle piccole grandi storie nascoste che noi vogliamo portare all’attenzione di un pubblico il più vasto possibile. Per loro, parlare di economia circolare o di materiali innovativi provenienti dalla natura, non è un obiettivo lontano nel tempo, scritto nelle pagine di un piano industriale. È il loro modello di business. E il dato che ci ha colpito di più è la giovane età della stragrande maggioranza dei founders: un’età media intorno ai 30 anni, con una presenza al 75% di donne e un 24% che ha avviato la propria attività con grande coraggio in piena pandemia, a partire dal 2020. Non possiamo che augurarci che sia questo il futuro.
9 Esiste anche un tour che tu e il tuo team state facendo in Italia. Quali sono le tappe e le attività svolte?
Il primo evento, quello di presentazione ufficiale del volume, si è tenuto il 7 maggio 2022 a Milano presso Lascia La Scia Coworking Lab. L’evento era riservato a tutti i creativi presenti nel volume e ai sostenitori Premium del crowdfunding. È stata una bella occasione di networking e conoscenza reciproca.
Il tour è proseguito a Bologna presso Le Serre dei Giardini Margherita, il 14 maggio, in occasione del Capsula Design Market. Oltre a presentare Creatività Gentile VOL.1, abbiamo intervistato in un talk pubblico due fantastici brand che esponevano al Capsula: Yuuy e We Inspire Beauty.
La prossima tappa è a Firenze, il 15 giugno. Saremo ospiti di C4 – Centro di Contaminazione Creativa e Culturale. In questa occasione lasceremo spazio ad alcuni creativi protagonisti del volume, con cui faremo quattro chiacchiere: Luisa Cipolla di Agriturismo Il Rigo, Eva Fabiani Money Mentor e Sara Di Benedetto di Coccoon by Loliettoo.
Ma non è finita qui, perché stiamo organizzando altre tappe previste per l’autunno.